I Bruchi

Quando sono piccoli noi li teniamo in una scatolina di 3-4 cm NON forata, all'interno mettiamo delle foglie della pianta nutritrice tagliati a pezzetti piccoli in modo da garantire che trovino cibo ovunque vadano. Cosa utile è ritagliare anche i bordi della foglia in modo da far uscire della ninfa che può farli invogliare ad addentarla, inoltre si può vedere se i bruchi mangiano o no. L'aria all'inteno è sufficente per le loro dimensioni e senza buchi le foglie si conservano per più tempo. Una volta ogni 1-2 giorni è necessaria una pulizia della scatolina stando attenti a non staccare i bruchi fermi perchè potrebbero essere attaccati per eseguire la muta, quindi è bene procedere prendendo le foglie e ritagliando le eventuali parti secche. Per spostarli è comodo usare un pennellino in modo da non schiacciarli, una volta lavata la scatola si possono rimettere al suo interno. Per praticità è meglio usare 2 scatole in modo da non lasciare i bruchi in giro mentre puliamo la loro vecchia casetta.

Quando i bruchi sono più grandicelli, in genere dopo la seconda muta diventa difficile tenerli nelle scatoline perchè sporcano e mangiano molto quindi noi li mettiamo in delle bottiglie. Il sistema è molto semplice, basta tagliare una bottiglia da 1-2 litri e girare l'imbuto verso il basso, si inserisce la pianta nutritrice e si tappa il buco con un pò di cotone. A questo punto si mette un filo d'acqua sul fondo e si tappa l'apertura superiore con una calza. Questo sistema ci permette di conservare la pianta per 4-5 giorni e di lasciare sempre al pulito i bruchi perchè le feci vanno a finire sul fondo della bottiglia. Ci sono però delle controindicazioni per  questo sistema, se tenute al caldo si forma della condensa dentro la bottiglia che non è spesso una cosa positiva. Per questo problema dovremo trovare una soluzione, nel frattempo cerchiamo di tenerli in bottiglia solo il tempo che diventino abbastanza grandi da non scappare dalla gabbie con la rete in tulle. Le operazioni di pulizia sono le medesime delle scatoline.

Il passo successivo è quello di trasferire i bruchi in delle gabbie più capienti e arieggiate, hanno una struttura di legno e sono ricoperte da rete di tulle che ha le maglie fine e costa molto meno della classica zanzariera. All'interno mettiamo una vasetto riempito d'acqua con un foro sul tappo dove verrà inserito uno o più rami della pianta nutritrice, questo sistema permette di stare abbastanza tranquilli fino a quando i bruchi non sono agli ultimi stadi. Da quel momento in poi si deve seguirli di più per il fatto che se non si riempie la gabbia una volta al giorno restano senza cibo! La pulizia è semplice, basta estrarre il vasetto con rami e bruchi per poi capovolgere la gabbia, fatto questo basta aggiungere del cibo fresco ed eliminare quello vecchio, personamente i rami vecchi con attaccati i bruchi li lascio in modo che si spostino da soli.